Dalla parte più alta del paese di Isca sullo Ionio (CZ) in Calabria, si scende per un sentiero di capre, si attraversa il fiume due volte e poi si sale per un'altra ripida scalinata. Questa casetta naturale è un ex porcile. Davvero un luogo per avventurieri. Non c'è elettricità. Questa casa è composta al piano inferiore da una stanza con una terrazza e una cucina all'aperto e al piano superiore da uno studio con accanto la zona notte con un letto singolo o matrimoniale. La capanna dei servizi igienici con doccia all'aperto si trova all'esterno. Naturalmente, non manca la possibilità di fare il bagno nel fiume. Un tempo le porcilaie erano spesso situate nei posti più belli: in campagna, non troppo lontano dal paese e con una bella vista. Oggi, questi piccoli edifici sono spesso in disuso da molto tempo e sono diventati un mucchio di pietre.

Da Arance di sangue: "Quello che sentiamo deve essere acqua. Questa è la terza pietra di paragone per la nostra scelta: molta acqua nelle vicinanze. Camminiamo velocemente. Il suono aumenta fino a diventare rumore e vediamo una cascata che fende la roccia di granito. Dopo altri trenta metri, il letto del fiume si apre per rivelare un terreno coltivato, un aranceto e una casa di pietra. Ci abbracciamo. Senza parole, proseguiamo, ci togliamo le scarpe e attraversiamo il ruscello fino a trovarci nel Giardino dell'Eden. Aranci, limoni, fichi, viti, muri di pietra, terrazze. Ci abbracciamo per la seconda volta. Non dobbiamo nemmeno dircelo: siamo venuti in Calabria per questo posto".